Il problema di quasi tutti i runners è lo scorrere del tempo, ma non parliamo di quello del cronometro ma di quello che scandisce la nostra vita quotidiana, tic-tac….. è sempre tardi, tardissimo.
Casa, lavoro, famiglia e impegni vari fanno si che i minuti dedicati all’allenamento siano sempre ridotti ai minimi termini. Ogni giornata deve essere pianificata al secondo nella speranza che non capitino imprevisti o che, purtroppo, inizi a diluviare proprio quando stava per scoccare l’ora della corsa.
Avere poco tempo a disposizione significa anche dover tralasciare certi particolari dell’allenamento che se svolti, invece, potrebbero migliorare la prestazione.
Di solito è così: si hanno 45 minuti di tempo?
esco di casa, inizio a correre, finisco e subito doccia.
Zero andature, allunghi, stretching, riscaldamento e defaticamento e soprattutto sempre lo stesso allenamento perchè tanto non riesco a fare altro.
Quante volte ci siamo detti la frase: ho poco tempo e non riesco a fare lavori specifici.
Invece non è così!
E’ logico che incontreremo più difficoltà nel caso in cui volessimo preparare la maratona ma fino alla 21km possiamo ottenere grandi risultati anche con i minuti contati.
Ecco cosa fare se abbiamo 45 minuti a disposizione:
- Corsa Lenta con inserimento di Andature e Allunghi: le andature (skip e calciata dietro le più conosciute) migliorano la tecnica di corsa e la spinta dei piedi e gli allunghi lavorano sulla falcata e l’elasticità muscolare aumentando l’impegno aerobico. Inserirli all’interno di una corsa lenta permette di migliorare l’aerobicita’ e l’assetto della corsa risparmiando tempo.
Esempio: 9km di corsa inserendo negli ultimi 3km un allungo di 80m ogni 300m. Se è una corsa di scarico (ad esempio quella dopo una gara) invece degli allunghi inserire, sempre negli ultimi km, 40 colpi di skip o calciata dietro ogni 200-300m.
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Corsa progressiva: è la corsa lenta caratterizzata da un aumento progressivo della velocità. Si parte piano (così non è necessario il riscaldamento) e si finisce forte (ma non così tanto da rendere necessario il defaticamento), è la corsa che oltre ad impegnare maggiormente il nostro sistema cardiovascolare ci abitua a sopportare la fatica nel finale rimanendo brillanti.
Esempio: 9km di corsa facendo i primi 3km a ritmo di corsa lenta poi 3km a ritmo gara 10km + 40″ poi 3km a ritmo gara 10km + 20″
Es. Ritmo gara 10km 4’30”
Primi 3km corsa lenta a 5’35” – 5’25”
Poi 3km a 5’10”
Poi 3km a 4’50” – 4’55”
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Fartlek: corsa con variazioni di ritmo. Migliora la potenza aerobica elevando il livello di soglia anaerobica, tanti paroloni per dire che allena la capacità di correre più a lungo ad una velocità maggiore!! (Come le ripetute ma che fra riscaldamento, recuperi e defaticamento hanno bisogno di molto tempo per fare poi pochi km di lavoro)
Esempio: 9km di corsa facendo i primi 3km di corsa lenta poi 4km dove si alternano 500m piano e 500m forte poi 2km di corsa lenta
Esempio con ritmo gara 10km a 4’30”
Ritmo 500m forte 4’20” e ritmo 500m piano 5’10”
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Corto veloce: pochi km corsi al massimo delle proprie capacità rimanendo il più possibile costanti nel ritmo. Questo tipo di allenamento riproduce le caratteristiche della gara e migliora la capacità di resistere alla fatica soprattutto da un punto di vista mentale.
Occorre solo un breve riscaldamento e defaticamento (10 e 5 minuti) e la durata del corto veloce non deve superare i 30 minuti (circa 5/6 km).
Per cui come vedete, anche se si ha poco tempo, ci si può allenare bene e ottenere così in gara i risultati voluti . E non è finita qui, ci sono tanti altri piccoli accorgimenti che seppur banali ci possono aiutare a risparmiare tempo senza dover intaccare il nostro allenamento, alcuni sono: non perdersi in chiacchere e essere veloci nel cambiarsi e fare la doccia, dedicare del tempo allo stretching 2 volte alla settimana mentre si guarda la TV e approfittare del week-end o del giorno libero per fare l’allenamento più lungo e faticoso.
E se si hanno solo 30 minuti, una mezz’oretta, perché non provare un intenso Circuit-Training?
Il circuito, oltre che far lavorare l’appartato cardio-respiratorio, aumenta la forza muscolare total body e essere più FORTI significa essere anche più VELOCI, ma non solo … può essere fatto anche in casa con o senza piccoli attrezzi.
Veloce, semplice, efficace. Non ci sono più scuse. Anche un allenamento di 45 minuti possiamo ottenere grosse soddisfazioni!!
Life hard, Run easy
Marti e Vale
PS: ricordate che anche se avete poco tempo bisogna sempre sfruttarlo al meglio, importante non è solo la quantità ma anche la qualità dell’allenamento